Un’altra importante risorsa del nostro paese è stata la miniera di lignite i cui resti sono ancora visibili lungo la Valle del Tusciano. La sua attività ebbe inizio nel 1941, periodo in cui la miniera fu considerata uno dei maggiori siti dell’Italia Meridionale, destinati alla coltivazione del carbon fossile, unico nella regione e dove avveniva l’estrazione della lignite. La sua produzione cessò nel 1952. L’intero complesso ricopre un’area di oltre cinque ettari e si sviluppa con oltre 2600 m di gallerie e costituisce uno dei più interessanti e meglio conservati contesti minerari rilevati in Campania.
Ultimo aggiornamento
5 Agosto 2024, 13:47