Acerno ha sempre avuto un rapporto privilegiato con l’acqua, sia per il fiume Tusciano che nasce dai suoi monti e attraversa le sue vallate, sia per le numerose sorgenti e rivoli che rendono incantevoli ed uniche le passeggiate nei boschi incontaminati che la circondano.
Lungo il corso del Tusciano decine di polle di “acqua pura” affiorano dalle viscere del sottosuolo, apportatrici di sollievo e ristoro. Tutti gli Acernesi, e non solo, conoscono la freschezza e la “leggerezza” ineguagliabile dell’Acquariegi (la migliore acqua di Acerno), della Pastina, dell’Acculella, da cui discende una cascata naturale a tre salti, e delle freschissime e purissime sorgenti di “Accino”, senza dimenticare le sorgenti di Bardiglia, il cui acquedotto da metà Novecento porta l’acqua nelle case della cittadina picentina.
Ultimo aggiornamento
6 Agosto 2024, 10:01